Kandinsky –> Cage (Palazzo Magnani, Reggio Emilia)
Ho sempre amato Cage, così fottutamente poco originale nella sua follia…ma anche così poco folle nella sua originalità; così lontano dalla spiritualità da rendere ogni suo gesto ai confini tra la metafisica e la vendita di una cassetta di mandarini fuori stagione. Così vicino alla smaterializzazione della materia di Einsteiniana natura e legato intimamente all’astrattismo…