Le Sanzhi UFO Houses, note anche come le case di Sanzhi Pod City, sono una serie di edifici abbandonati a forma di baccello costruiti nel distretto di Sanzhi a New Taipei City, Taiwan.
Sanzhi Pod City sembra quasi uscita da un film di fantascienza degli anni Sessanta/Settanta e totalmente avvolta nel mistero. Gli edifici somigliano alle Futuro Houses progettate da Matti Suuronen, di cui possiamo trovare alcuni esemplari anche nell’isola di Taiwan. La porta di ingresso, particolare distintivo che le ha rese molto popolari fra i collezionisti, ricorda il portellone di un aeroplano.
La struttura è realizzata in vetroresina rinforzato con poliestere, poliestere-poliuretano, e polimetilmetacrilato, e misura circa 4 metri di altezza e 8 metri di diametro. Sanzhi Pod City è stata costruita a partire dal 1978, e i lavori sono stati interrotti nel 1980. L’.idea di realizzare delle abitazioni che ricordassero nell’aspetto un ufo arrivò dal fabbricante di materie plastiche Sanjhih Township Yu-chou Co, interessato all’esplorazione di nuove applicazioni per i propri prodotti. In origine, queste residenze furono costruite per i ricchi abitanti delle grandi città in fuga dalle metropoli durante il fine settimana.
Nacquero come luogo di villeggiatura in una parte della costa settentrionale adiacente a Tamsui, e divennero molto popolari fra gli ufficiali militari di ritorno dalle loro missioni nell’Asia orientale. I colori degli edifici identificavano la loro posizione: gli edifici a ovest erano colorati di verde, a est di rosa, le abitazioni a sud erano blu, mentre quelle 44 nella parte a nord erano colorate di bianco.
Architettonicamente il vantaggio di questi moduli era rappresentato dal fatto che potevano esserne aggiunti altri a quelli preesistenti in modo da espandere facilmente l’abitazione. Questo piccolo lussuoso villaggio di case di villeggiatura prevedeva anche una diga per proteggerlo dal mare, pavimenti in marmo in ogni residenza, un parco di divertimenti all’avanguardia per l’epoca e altri comfort singolari.
Tuttavia, il progetto fu abbandonato nel 198o. II folklore locale sostiene che il sito era stato un luogo di sepoltura per i soldati olandesi, le cui anime erano state in qualche modo disturbate dai lavori di costruzione. Altri suggeriscono che l’ampliamento di una strada vicina avesse “infastidito” la scultura di un drago cinese, portando sventura alle abitazioni.
Tra fallimento e fascino
Per alcuni è una misteriosissima città al centro di leggende riguardanti alieni e fenomeni paranormali, per altri è un classico esempio di progetto urbanistico fallito, in ogni caso quello che, sulla carta, sarebbe dovuto essere un luogo di svago per i fine settimana dei signori benestanti della zona, ha finito per avere l’aspetto di un set cinematografico abbandonato. Costa nord di Taiwan, autostrada 2, procedendo verso est da Danshui, si raggiunge ciò che sembra progettato da uno scenografo esperto in film di fantascienza, per alcuni ispirato alle tendenze del retrofuturismo.
Tutto questo si trova a Sanzhi, distretto di Nuova Taipei, la città più popolosa di Taiwan – conosciuta anche come Formosa o Repubblica di Cina (da non confondere ovviamente con la Repubblica Popolare Cinese, più grandina e con capitale Pechino) – luogo che incanta per la stretta commistione tra l’ultramoderno e il suo passato remoto.