scuola

#260. IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

Oggi inizia la scuola…per qualcuno una nuovissima avventura, anche mio figlio inizia le elementari…già. Ma c’è di più, ora, con i social abbiamo la possibilità di mostrare il lato “vero” dei genitori…

Sì amici carissimi…fioccheranno le foto dei nostri bimbi, più o meno imbarazzati e con sorrisi forzati, accompagnate da frasi che guerra del golfo spostati proprio.

Adesso vai, e con la sola forza del tuo carattere piccolo mio affronterai anche questa nuova sfida! Sarò sempre con te

…minchia, ma va alla materna…

Io li ho ancora i ricordi del mio primo giorno di scuola, sapete quali no? Quelli che hanno tutti e sui quali ogni sacrosanto anno ci piace romanzare. I colori, gli odori delle matite e delle gomme, quell’atmosfera che ricorda l’inizio di qualcosa ma, puntualmente, la fine di un’altra. I compagni, i banchi…io ricordo che ero uno dei pochi che non piangeva, che l’aveva presa in ridere.

Non so se fosse un riso isterico oppure divertito, ricordo però che ogni anno, un pochino, quell’inizio mi mancava.

Sentivo che stavo crescendo e, se da un lato mi piaceva l’idea di diventare più grande, dall’altro, pian piano, prendevo consapevolezza del fatto che potevo fare sempre meno cazzate.

Ecco cosa auguro ai bimbi che iniziano la scuola, di fare tante cazzate, innocenti certo, ma di tentare, di portare dentro le scuole la loro irrefrenabile fantasia, timidezza compresa perché, sapete cosa? La timidezza è un dono e i doni vanno conservati con grande rispetto.

E auguri anche ad insegnanti e presidi che si ritrovano ogni anno con mille incognite da affrontare, genitori più bulli dei loro alunni e istituzioni tutt’altro che “amiche”.

Keypoint: comunque vada, sarà un successo. 

 

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