Avversità e carattere: “Il carattere non si forma nell’agio e nella tranquillità. Soltanto passando attraverso l’esperienza del dolore e della sofferenza fortifichi l’anima, sproni l’ambizione e raggiungi il successo”.
Così ci apostrofa Hellen Keller nel suo Diario. Dove ci sono agi e comfort non c’è sprone, non ci sono stimoli.
Helen Keller, scrittrice e attivista americana, è stata la prima persona sordocieca a laurearsi. E stata un vero modello, un’eroina moderna che con forza e tenacia ha conquistato, di diritto, la Medaglia presidenziale della Libertà.
LE AVVERISTA’ COME STIMOLO
Divenuta sorda e cieca all’età di 19 mesi a seguito di una grave malattia, fu istruita da una giovane istitutrice dell’Istituto Perkins per ciechi di Boston, Anne Sullivan, che fu poi celebrata in un’opera teatrale e in un film vincitore dell’Oscar, entrambi intitolati Anna dei miracoli. Conclusi gli studi al Radcliffe College a Cambridge, nel Massachusetts, Keller iniziò a scrivere della sua cecità e di altri temi per alcune riviste, tra cui il “Ladies’ Home Journal” e “Atlantic Monthly” e in seguito firmò vari libri, come “La storia della mia vita” del 1903, “Il mondo in cui vivo del 1908 e “Il Diario del 1938.
Ovviamente Keller ebbe una vita molto complicata, e la frase citata, tratta dal suo Diario, è ispirata direttamente alla sua esperienza personale. Le sue parole sono fonte di grande ispirazione per noi quando ci troviamo di fronte a battute d’arresto e delusioni: ci ricordano che è grazie alle avversità che sviluppiamo la nostra capacità di resistenza.
Le biografie dei grandi leader e imprenditori spesso narrano di fallimenti. Queste persone hanno imparato da ciò che è andato storto a concentrarsi sul futuro, mantenendo la determinazione a fare meglio la prossima volta. La chiave sta nell’atteggiamento che una persona adotta quando si trova davanti a un ostacolo. Come dice Keller, le battute d’arresto spronano la nostra ambizione e “fortificano l’anima“, ossia ci aiutano a sviluppare le nostre risorse più profonde. E attraverso il fallimento che acquisiamo la forza per avere successo, attraverso la sconfitta che troviamo il modo per arrivare alla vittoria.