fuoco

Il fuoco che brucia è indice di purezza ma anche di passione. E’ elemento che si muove e che guizza e che sul suo cammino trasforma ogni cosa in sé: ingloba, rendendo immateriale il materiale. Ma è anche forza distruttrice, che incenerisce e lascia dietro di sé il nulla, l’assenza. 

Stare a guardare il fuoco può essere uno spettacolo catartico. Le sue volute, i suoi guizzi si dissolvono nell’aria e ci attraggono a partecipare al suo calore. Ma a volte avvicinarsi troppo al fuoco può essere fatale, proprio come succede alla falena…

IL FUOCO E’ ANIMA DI LUCE

Il fuoco, come l’amore, va alimentato, momento dopo momento; esige tempo, deve essere curato con dedizione e attenzione. L’unico modo per tenerlo vivo è alimentarlo con legna sempre nuova e di qualità, affinché non faccia fumo e cattivo odore e, così come l’amore, più è “pulito” e più profuma. Più brucerà e più sarà caldo, ma anche pericoloso e complesso da domare. Per avere un buon fuoco si deve scegliere della buona legna, si deve avere cura di utilizzare materiali naturali. 

Il fuoco apparentemente spento riposa sotto la cenere…e può riaccendersi. 

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