Minimizzare con il minimalismo
Il minimalismo è uno stile di vita che comprende il vivere solo con ciò che è necessario per la felicità ed il benessere in generale.
Preferisco personalmente essere un minimalista con un approccio più morbido. Sento che è un viaggio piuttosto che una destinazione. Alcune persone potrebbero voler fare un salto nel buio e sbarazzarsi da un giorno all’altro di ogni singola cosa indesiderata nella loro casa.
Penso che ci voglia divertimento nella vita e ogni cosa vada fatta con equilibrio. Sarebbe folle pensare di liberarsi delle proprie cose, alle quali siamo affezionati, senza nemmeno pensarci. In fondo sono parte di noi.
La definizione di minimalismo è diversa per ogni persona e qualsiasi beneficio si realizzerà solo quando si riducono al minimo i propri beni fino a un punto che si è soddisfatti. Sembra incredibile ma è proprio così, meno si ha più si ha.
Non è buttare…è fare spazio
Gli esseri umani non nascono con qualcosa in mano: alla nascita siamo tutti minimalisti! Non abbiamo particolari bisogni, abbiamo necessità di soddisfare quelli essenziali. Non si tratta di ridurre all’osso ciò che ci serve, da adulti abbiamo tante necessità. E non solo da adulti ovviamente.
Quando abbiamo per le mani più cose di quelle che siamo in grado di gestire, queste finiscono per diventare degli ostacoli: consumiamo una quantità impressionante di tempo ed energia solo per procurarci degli oggetti e poi per conservarli e gestirli.
È uno sforzo così grande che le cose, anziché essere semplicemente degli strumenti in mano nostra, arrivano prima o poi a diventare i nostri padroni, come dice Tyler Durden, il protagonista del film Fight Club: «Le cose che possiedi alla fine ti possiedono».
Solo perché desideriamo spazi minimalisti non significa che gli ambienti che viviamo non debbano contenere libri, CD, dischi, strumenti, attrezzature per i nostri hobby. Accumulare no, usare al meglio si. È semplice…da dire.
Bisogni minimalisti
Fare spazio è una priorità assoluta in un ambiente minimalista. L’obiettivo nella maggior parte degli spazi abitativi minimalisti è quello di rimuovere le cianfrusaglie.
Questo approccio è fondamentale non solo per gli oggetti ma, soprattutto per la mente. Uno dei bisogni più importanti della nostra testa è quello di essere sgombera.
Proprio come uno scaffale con pochi oggetti ben organizzati e scelti con cura risulta armonioso, così la nostra mente con pochi ma precisi concetti e idee ben delineate risulterà sgombera e priva di “polvere“.
Il minimalismo può essere applicato a tutto e declinato trasversalmente su ogni aspetto della nostra vita. L’importante è iniziare piano, con moderazione e una buona dose di pace interiore.
Keypoint: La moderazione rappresenta il primo mattone della felicità e della soddisfazione.