#218. ACCETTARSI. L’UNICO MODO PER ESSERE FELICI
Accettarsi…A volte avrei voluto cambiarmi, migliorare, essere diverso, cercando di arrancare in una qualche modalità che però, a lungo andare, non portava alcun risultato. Credo che sia una delle pratiche più diffuse al mondo, dopo quella di cercarsi del cibo: provare a migliorare.
A chiunque è capitato di analizzare la situazione e pensare “ok, non ci siamo, qualcosa deve cambiare“…ebbene, la prima regola per poter “cambiare” è quella di accettarsi per ciò che si è, averne piena consapevolezza. Pregi e difetti appartengono a tutti e la forza è proprio quella di individuarli con lucidità.
Il processo di cambiamento prevede proprio questo: lasciarsi alle spalle il desiderio di voler essere qualcosa di diverso da ciò che si è veramente accettando, prima di tutto, di non esserlo. A questo punto è possibile sperimentare il cambiamento.
Accettarsi non vuol dire restare nella bambagia delle proprie debolezze o convinzioni, ma riconoscere i punti sui quali voler lavorare per poi gestirli al meglio. Accettarsi significa capire che è il momento di cambiare, ma per noi e per nessun altro. Se siamo degli stronzi patentati e – incredibilmente – riusciamo per qualche motivo a rendercene conto e a voler cambiare, sarebbe il caso di farlo e…ben venga!
“Io sono così” è una frase che lascia il tempo che trova e, nella maggior parte dei casi, una ipocrita fesseria. Ho visto con i miei stessi occhi (orecchie e tutto il resto) recitare la parte degli agnellini con il proprio capetto e confondersi poi con i peggiori lupi. Ho visto donne e uomini comportarsi con chi desideravano in modo remissivo e con i loro compagni di “sempre” essere delle iene…insomma “io sono così” è tendenzialmente una cazzata, soprattutto se così vuol dire essere degli stronzi!
Dobbiamo ricordarci che cambiare consapevolmente è un atto di grande coraggio e responsabilità. Un gesto che può fare paura e che, da un lato ci dovrebbe portare sulla strada che vogliamo percorrere, dall’altro ci potrebbe far perdere alcune amicizie e, perché no, qualche certezza.
Keypoint: il cambiamento è possibile, ma solo se cominciamo ad accettarci per ciò che siamo veramente.