#201. MERCATO FLESSIBILE…PENSIERO RIGIDO
Il mercato è sempre più flessibile e cambia ogni giorno, il problema non è il mercato…il problema è il lavoro che è sempre più rigido e, con esso, i lavoratori. Sono i lavoratori ad essere poco propensi al cambiamento, nonostante il mondo si stia trasformando ora dopo ora: sarebbe necessario cavalcare l’onda, spingere su nuove idee, affrontare nuovi progetti.
Il più è iniziarlo un progetto, il resto viene da sé. Almeno così si dice, e lo si dice per tutte le cose: “chi ben comincia è a metà dell’opera!” Vero, ma l’altra metà? E la meta? La fine?
I maestri zen dicono che il vero obiettivo non è il traguardo, ma la strada percorsa per raggiungerlo. Si parla tanto di diversificazione ma, in particolare in Italia, la diversificazione non è ancora vista come ciò che è percepita nel resto del mondo, un valore. Da noi è piuttosto una specie di “zimbello”, una credenza filosofica. Si dice spesso “vogliono fare tutti i blogger” asserendo che non ci sono più persone che vogliono lavorare e fare fatica. Eppure continuiamo a costruire case, a raccogliere ortaggi e a pulire edifici e strade.
Io mi ritengo a pieno titolo un musicista, un DJ, un fotografo, un informatico, un videomaker e anche un consulente su diversi piani. Ho sempre avuto un po’ di timore nel dirlo, anzi, non l’ho mai detto, e questa è la prima volta che lo scrivo. Quante volte mi è capitato di sentirmi dire “ma tu, esattamente cosa fai!?” Molti me lo chiedono quasi stizziti, come dire “ma perché non cresci e non ti trovi un lavoro stabile come tutti?” Ma tutti chi? E poi stabile cosa vuol dire? Il mio, anzi i miei lavori, sono stabili e precari esattamente come quelli delle persone che si chiedono cosa io faccia.
Chi differenzia il suo business fa una fatica enorme, molto più di quelli che hanno, apparentemente, il loro lavoro fisso e tutti i sacrosanti giorni fanno la stessa cosa per decenni. Ma quella fatica mai fermerà la passione e la voglia di cimentarsi in diverse attività e, perché no, farle rendere economicamente.
Keypoint: flessibilità significa evolversi.