#87. SALTA…RIFLESSIONE SUL CORAGGIO.
E’ proprio quando trovi un ostacolo sul tuo cammino che devi saltare, e devi farlo più in alto che puoi. Solo così superi le difficoltà, la tristezza. La paura…devi buttarti e avere coraggio.
Perché alcune persone sono pronte a fare tutto ciò che va contro l’istinto di sopravvivenza? Perché qualcuno si lancia in caduta libera con il paracadute da decine di migliaia di metri? Perché qualcuno è disposto ad affrontare un coccodrillo o un’orca? E perché qualcuno sente la necessità di vivere una notte in solitaria, su una montagna, solo per fotografare le stelle? E’ il coraggio. Ma da dove nasce il coraggio?
Qualcuno parla di incoscienza, qualcuno lo avvicina alla tenacia; come diceva Roosvelt:
“Coraggio non vuol dire avere la forza di andare avanti, ma di andare avanti anche quando non si ha nessuna forza.”
Una cosa è certa, per avere possibilità di superare gli ostacoli ci vuole audacia. Ci vuole coraggio per saltare, per provarci. Devi avere il coraggio di saper perdere, perché non è così certo che se salti atterrerai sul morbido.
E’ nell’istante in cui sei in aria che capisci quanto hai fatto bene a fare quel maledetto salto.
In quel preciso istante non pensi a nulla, pensi solo “cazzo che figata!” E quando scendi…”perché non l’ho fatto prima?” Forse perché avevi paura…ecco cosa ci impedisce di saltare. Supera la paura e salta, solo così supererai gli ostacoli.
Abbiamo già trattato il coraggio in questo articolo: il succo era fondamentalmente questo “ci vuole un po’ di coraggio perché, altrimenti, non andiamo da nessuna parte. Anche un po’ di incoscienza? Forse. 🙂 Fatto sta che bisogna chiudere gli occhi, fare un bel respiro, contare fino a..via! Uno, due…e qualcuno ti spinge. Così deve essere, non ci sono alternative. ” Credo ancora che il segreto, semmai ce ne fosse uno, sia proprio quello…non pensare troppo.
Continuerò a dirmelo ogni giorno e impareremo insieme, io da te e tu, forse, un po’ da me. Sei un piccolo omino coraggioso e ogni giorno mi fai capire che non bisogna essere tristi per troppo tempo. Non sprechiamo tempo ad essere tristi. Ci vuole coraggio ad essere felici.
E come diceva il mio vecchio cantante quando suonavamo insieme negli anni ’80 con tutini di pelle e braghe attillate:
“Might as well jump.
Go ahead, jump. JUMP!”
Vi ripropongo il mitico video di Jump dei Van Halen perché credo sia davvero un’ottima colonna sonora per questo articolo. Buon ascolto!
Keypoint: dobbiamo avere l’ardire di saltare. Quando saremo in aria tutto sarà più chiaro.