#321. LE ANTOLOGIE CHE DIVENTANO DIARI

Oggi ho deciso di riproporre una cosa che ho scritto su Facebook. La riporto così com’è. 

Ieri (16 novembre 2018) sono stato alla presentazione di un libro che raccoglie diverse storie. I libri che raccolgono racconti tendiamo – a ragion veduta – a chiamarli antologie. Io, però, alcune raccolte preferisco chiamarle diari. Il diario ha qualcosa di magico, unico e, proprio per natura stessa del diario, irripetibile. Sì, irripetibile perché un giorno non è mai uguale all’altro e, uno dopo l’altro,quei giorni raccontano la vita di ognuno di noi. Segreti compresi.

Nella raccolta ON THE RADIO, curata dall’amico Luca e dalla brava Barbara Panetta (che spero di conoscere, dal vivo), uscita per Morellini Editore, c’è tutto questo e molto di più. Ci sono i racconti emozionanti e toccanti delle persone che hanno costruito la radio e con essa buona parte della Bologna che, chi non più ventenne, si ricorda bene. Lo hanno fatto con dedizione e sacrificio e questa raccolta di racconti sulla radio (e non solo) ne è la meritata testimonianza.

Il susseguirsi di aneddoti di Luca Scaiuolcher Ribani che scopro delicato cantastorie; l’orgoglio commosso di Leo Persuader che ricorda Massimo Riva e ricorda ai presenti la meraviglia e la serietà di un mestiere come il Disk Jockey, sono solo alcuni dei passaggi di quell’incontro.

In questa tavola rotonda, fatta di ricordi a tratti nostalgici, ascolto con interesse Alessandro Berselli che, mancanza mia, non conoscevo. Un oratore carismatico che con un’onestà intellettuale invidiabile, si prodiga nel lodare, comunque, tecnologia e futuro.

Delicato e ironico l’intervento del nostro Danilo “basta umarells” Masotti🙂

Nella piccola sala del Mondadori store di Bologna in via d’Azeglio, si è respirata una pacata atmosfera di cultura davvero viva: quella cultura fatta da chi non sapeva nemmeno – mi sia passata l’espressione – di farla. E’ questo che ha reso tutto estremamente naturale e rilassato.

Chi fa la storia non sa che ne farà parte, sa solamente che vuole fare quella cosa lì, e basta. Costi quel che costi. Ah già…mi sono permesso di fare qualche scatto…

Keypoint: per me il diario non morirà mai. 

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