#255. SUPERARE L’ANSIA
L’ansia è un’emozione che, almeno una volta al giorno (eh no…questa non è di quelle che provi almeno una volta nella vita… :)), ti trovi ad affrontare a causa di una potenziale minaccia, vera o presunta, poco importa. Ciò che è vero è sicuramente lo stato di angoscia in cui ci troviamo. L’ansia è la paura che qualcosa di terribile e incontrollabile possa accadere. La domanda inaspettata all’esame, la difficoltà di cimentarsi in cose che troviamo complesse, affrontare una persona, una riunione…insomma tutto può mettere ansia.
E allora ecco che, da quando l’uomo scrive sulle tavolette di creta, corriamo dietro a metodi più o meno bizzarri per superare questa maledetta angoscia che ci rovina le giornate, i momenti più belli e ci blocca nei momenti clou della nostra vita. Di solito l’approccio è sempre lo stesso e segue più o meno sempre gli stessi step. Proviamo a vederli insieme:
- Focalizzare con precisione cosa ci mette ansia…purtroppo però, spesso capita di non averne un’idea.
- Identificare con precisione quale problema dobbiamo risolvere e quale risultato ottenere…il risultato che vogliamo ottenere è che passi l’ansia! Per la miseria!
- Trovare più di una soluzione che siano praticabili e di facile realizzazione…ma mi prendi in giro?
- Valutare con calma tutte le possibili alternative cercando di elencare pro e contro, e scegliendo quella che meglio si confà alle nostre esigenze…ma se ho l’ansia io mi butto sui dolciumi
- Iniziare immediatamente e non aspettare…quindi mi par di capire che nessuno di questi “esperti” abbia mai sentito parlare del blocco da ansia
Ora, io capisco che quello d’ansia sia uno stato terribile, ma proprio perché è una cosa seria non credo sia possibile superarlo con un semplice vademecum di minchiate. Certo, sono tutte cose più o meno vere sensate, che possono avere un riscontro nella realtà, ma funzionano solo se l’ansia sta cominciando a scemare, funziona se sei nelle condizioni di accettare lo stato in cui ti trovi. Questa consapevolezza è difficile da ottenere e, se l’abbiamo raggiunta, è perché abbiamo fatto allenamenti di ansia con triplo carpiato e salto mortale in tazza grande e una pasta alla crema grazie!
Piuttosto è meglio provare ad accettare lo stato in cui ci troviamo e concentrarci sul fatto che passerà, che avrà il suo decorso. Come l’influenza non andrebbe attaccata immediatamente con antibiotici, altrimenti abituiamo il nostro corpo ad essere meno forte di quanto lo sia realmente; così dobbiamo fare anche con la nostra mente che, se allenata ad affrontare il tormento, sarà in grado di sostenerci nei momenti difficili fatti di ansia e paura.
La paura è un sentimento fondamentale, che aiuta a sopravvivere e a preservarci. Ecco cosa dobbiamo fare: trasformare pian piano l’ansia in paura…seppur sempre nella sfera dell’irrazionalità, sulla paura possiamo – anche per istinto – avere una sorta di controllo o, quanto meno, può averla lei su di noi. L’ansia no, l’ansia ci blocca e ci lascia fermi, rigidi, pietrificati.
La paura ci permette di scappare, di fare cose che non saremmo mai in grado di fare razionalmente (come salire su un albero o saltare un ostacolo). Se abbiamo paura possiamo scappare, sfuggire, cambiare rotta.
Keypoint: credo che l’ansia non si possa superare senza che prima non si trasformi in paura che possiamo razionalizzare. Una volta avvenuta la metamorfosi possiamo averne pieno controllo.