#228. SMETTERE DI CRITICARE
Noi uomini siamo tutti uguali: in teoria tutti bravi ma, all’atto pratico, sempre pronti a criticare gli altri, senza saper accettare le critiche che ci toccano da vicino. Allora, quando domani saremo tentati di criticare qualcuno, ricordiamoci di tutte quelle volte che hanno criticato noi e non lo abbiamo accettato di buon grado, ma anzi siamo stati feriti.
Conviciamoci che la critica ritorna sempre da dove è partita e che le persone che cerchiamo di correggere o di condannare faranno di tutto per difendersi e ritorcere l’accusa. La critica è inutile perché pone le persone sulla difensiva inducendole a cercare giustificazioni o, peggio ancora, a doversi difendere in modo aggressivo.
Non è semplice trattenersi, soprattutto quanto vediamo cose che sono lontane da quello che ci sembra essere “giusto”, magari lontano dalla nostra morale o etica. E’ un esercizio davvero complesso, ma sarà uno degli sforzi al quale saremo più riconoscenti. Quando smetteremo di criticare, tutto sembrerà più leggero, lontano e facilmente affrontabile.
Keypoint: osserviamo con attenzione cercando di non ripetere gli errori che criticheremmo, ma senza farlo presente. Ne saremo felici.