IGNORARE IL GREGGE

#18. IGNORARE IL GREGGE

Molti di noi si sentono più “sicuri” nel seguire quello che fanno gli altri. L’approvazione nel sociale, così come nel mondo degli affari, sembra essere ciò che muove la massa, ma quelli che fanno i soldi e hanno successo. Ignorare il gregge richiede un grande sforzo e una bella dose di coraggio. 

In borsa – e non solo – gli investitori più avveduti e le aziende con un forte background di investimenti, comprano quando gli altri vendono e vendono quando gli altri comprano. Secondo Warren Buffetcerchiamo semplicemente di essere timorosi quando gli altri sono avidi e di essere avidi quando gli altri sono timorosi“. Non è semplice avere lungimiranza e capire gli andamenti del mercato, ma la differenza sta proprio lì, nel fiuto. 

Se sei in mezzo alla massa il tuo fiuto rischia di confondersi con quello degli altri, si rischia di confondere gli odori e non riconoscere più quello giusto per noi, per il nostro modello di business. Non ci sono regole fisse, ma è possibile individuare tre tendenze da gregge che andrebbero evitate. 

  • Credere che la somma sia più forte delle parti. Un esempio tipico è la corsa all’acquisto di beni, servizi o intere aziende che, credendo di aggiungere benefici alla propria impresa, appesantiscono di costi e sforzi di gestione
  • Lo scontro strategico tra diversificazione e forte specializzazione. Può accadere che, spinti da un entusiastico rinnovamento, alcune imprese si dedichino anima e corpo (e investimenti) in un solo settore, “quello che ci viene meglio”, cedendo a terzi attività a margine e di supporto. Nonostante nei primi tempi possa sembrare una mossa che abbatte alcuni costi, difficilmente le imprese hanno una penetrazione del mercato così forte da essere “uniche”. Nemmeno giganti come Google, McDonalds e l’Esercito Americano si sono concentrati su un unico modello.
  • La followership. Le aziende dovrebbero rifuggire dal modello “mee-too”, cioè quello di copiare impunemente prodotti o strategie di aziende innovative. L’unicità è l’unico modello che funziona. A me no che non ci si possa permettere di fare la guerra dei prezzi. L’imitazione non è sempre un modello vincente…

Coloro che ragionano fuori dal coro analizzano la situazione con lucidità, anticipando gli scenari futuri. Il gregge, invece, in un pensiero massificato e acritico, tende a considerare il futuro come un prolungamento del presente, tralasciando variabili importanti che, a detta dei “visionari”, fanno la differenza. Come suggerisce Sam Walton, fondatore della catena di supermercati Walmart, spesso è preferibile “nuotare controcorrente“. 

Keypoint: ignora il pensiero sicuro del gregge. Dalle macerie si ricostruisce, non dal già preconfezionato.

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