#177. IMPRENDITORE DIGITALE
Cosa significa, oggi, essere imprenditore digitale? Da qualche anno a questa parte imprenditore digitale fa rima con Internet, ma in realtà è qualcosa di molto più esteso. Ci sono diverse leggende a tale proposito, anche se informatica e trasformazione digitale sono il nostro pane quotidiano. Tra i falsi miti più ricorrenti abbiamo:
- Il digitale richiede una specializzazione importante: dipende. Per creare un cellulare ci vogliono ingegneri, certo…per ripararli è necessario un tecnico specializzato, ma possiamo utilizzarlo tutti. E in modo approfondito.
- Il digitale richiede molto tempo: al contrario, se ben gestito il digitale ci può far risparmiare tempo (e soldi!)
- Il digitale richiede ingenti investimenti: come per il primo punto…dipende. Liberi professionisti e PMI possono risparmiare parecchi soldi dopo l’iniziale investimento. I vantaggi associati ad una buona infrastruttura, che sia essa formata da un portatile ed un telefonino, o un CED con diversi server e qualche decina di postazioni di lavoro, sono impagabili.
- Il digitale è pericoloso: anche fare il poliziotto, l’infermiera, e il pilota di aerei e chissà quanti altri mestieri. Questo non ci ha impedito di avere sicurezza, cure mediche, spostamenti. Parlando di truffe, furti e virus, non vi è alcuna differenza con il nostro quotidiano. Se ben organizzato, in realtà, il digitale può essere molto più sicuro di un mondo completamente analogico; ancor meglio se la sicurezza viene gestita attraverso un sistema eterogeneo, digitale e analogico.
- Il digitale aliena: solamente se glie lo lasciamo fare. Anche le droghe e gli alcolici ci isolano e non solo, ma li consideriamo abusi. Per il digitale vige la stessa regola; un calice di Brunello di Montalcino può rendere il pasto un’esperienza superiore, una serata fatta di decine di birre – scadenti – rende l’esperienza una stronzata. 🙂
- Il digitale è giovane: il digitale è per tutti, bambini compresi. La consapevolezza è per pochi, ed è questo che va governato al meglio. Senza tralasciare il fatto che la nascita della consapevolezza digitale va fatta risalire a parecchi anni fa, non è una novità degli ultimi 5 anni.
Come probabilmente hai letto nella mia breve presentazione – oltre ad essere un musicista e un videographer, sono un imprenditore nel mondo digitale dall’ormai lontano 1999.
Ho iniziato come tanti, improvvisandomi web designer quando è partita la corsa ad Internet…qui in Italia, più che una corsa è stata una passeggiatina, ma stiamo cercando di migliorare. Ho portato avanti tutte le discipline informatiche, approfondendo in particolare il mondo dei sistemi, e dell’estetica digitale. Ho creato negli anni un ATELIER DIGITALE, pieno di collaborazioni stimolanti e divertenti, con tutte le fatiche del caso. Essere imprenditori digitali significa essere…imprenditori! Tutto ciò che è digitale è un supporto: strumenti straordinari che possono darci la possibilità di svolgere le diverse attività in modo veloce, semplice, economico e, perché no, divertente. I vantaggi sono tantissimi e, ormai, imprescindibili:
💻Digitale significa innovare, cambiare trasformarsi continuamente
💰Digitale significa opportunità di lavoro, di crescita, di incontro
🚀Digitale significa velocità, tempo reale, risparmiare tempo
📈Digitale significa ottimi risultati con investimenti per tutte le tasche
📚Digitale significa trasversalità, apertura, informazione
🎶Digitale significa divertimento, tempo libero, arte
Quindi cosa significa imprenditore digitale? Semplicemente imprenditore, ma che guarda con fiducia e attenzione al mondo digitale e ne fa un uso corretto. Il digitale è per tutti, è trasversale e si adegua a qualsiasi attività produttiva, commerciale e di servizio: non importa che si faccia il pane, si producano scocche in fibra di carbonio o si realizzino siti web, attraverso internet è possibile trovare mercati di qualsivoglia natura, adatti a tutte le nicchie.
Ma non basta pensare che acquistando semplicemente mezzi, attrezzature e servizi digitali, la propria trasformazione abbia inizio, assolutamente no. La trasformazione digitale è uno stato mentale, un processo impegnativo che richiede un po’ di tempo e tanta dedizione. Ci si deve credere fermamente, vincere la diffidenza, circondandosi di persone competenti e fidate. “Pensare digitale” significa saper sfruttare appieno tutto quello che la tecnologia ci può mettere a disposizione ma, soprattutto, saper sfruttare tutto quello che già abbiamo.
Fino a poco tempo fa avevamo la biro, dei fogli di carta, e un telefono che doveva necessariamente trovarsi in un edificio chiuso. Un impedimento non da poco, la reperibilità era possibile solamente a certi orari e quando eravamo presenti in un determinato luogo. Oggi con un computer, un cellulare e una connessione non abbiamo il nostro ufficio a portata di bar, di parco o di piscina, ma abbiamo la nostra intera azienda.
Keypoint: Essere imprenditore digitale è una figata, fidatevi di me. 🙂
